Nel mirino del popolo rossoblù rimane sempre la proprietà del club. La nota sui social del gruppo Anni Ottanta

Questa volta si sono dati appuntamento nella centralissima Piazza Kennedy, su Corso Mazzini. La protesta, civile, dei tifosi del Cosenza contro l’attuale proprietà ha fatto registrare nella serata di lunedì un’altra tappa. Il tutto mentre da Via degli Stadi, 30 giorni dopo la retrocessione in Serie C, tutto tace. Si continua a brancolare nel buio, nonostante si stata già scelta la sede del ritiro senza che ci sia stato un confronto con la parte tecnica. Anche perché un direttore sportivo e un allenatore ancora non ci sono.

Di seguito la nota apparsa sulla pagina Facebook del Gruppo Anni Ottanta Cosenza. “Il vento della protesta soffia sempre più forte e continuerà a soffiare impetuoso fino a quando Eugenio Guarascio non si farà da parte. Stasera (lunedì 7 giugno 2021, ndr) una piazza allegra, rumorosa e popolata da tifosi e ultras di ogni età ha ribadito ancora una volta che Cosenza è stanca di questo presidente e che continuerà a contestarlo ad oltranza e con ogni mezzo. Rifiutando ogni trattativa per la cessione e continuando a considerare il Cosenza un mero strumento da utilizzare per i suoi interessi personali, Guarascio stavolta ha fatto male i conti”.

“Sappia il presidente – è scritto ancora nella nota – che i tifosi di strada e la sparuta minoranza non gli daranno tregua e che nuove iniziative di protesta ancora più eclatanti sono all’orizzonte. Ascolti l’invito che si è levato stasera da una piazza compatta, arrabbiata e determinata e si faccia da parte una volta per tutte. Altrimenti la moltitudine presente in piazza stasera diventerà il suo peggior incubo, ne stia sicuro”.

Gli Anni Ottanta concludono la nota con lo slogan che li sta acc0mpagnando in questa protesta: “UNITI FINO ALLA VITTORIA… GUARASCIO VATTENE!“.