Il Cosenza continua a perdere ma le altre non vincono…

I rossoblù nonostante la 17ª sconfitta in campionato continuano a rimanere appesi al playout per centrare la salvezza nell’ennesimo campionato da incubo

Che il Cosenza continui a disputare campionati da incubo da quando  è tornato in Serie B, non rappresenta una novità. Perfettamente in linea con il modus operanti degli ultimi anni. Cambiano i calciatori, gli allenatori ma i risultati no: quella contro il Parma di sabato è stata la 17ª sconfitta della stagione 2021-2022. Ma se i rossoblù continuano a perdere a tenere accesa la fiammella della speranza sono le avversarie che non vincono.

Sabato l’Alessandria non è andata oltre il 2-2 casalingo con la Spal. Nella domenica dedicata al torneo cadetto il Vicenza ha perso 2-0 a Brescia (Moreo e Pajac su calcio di rigore). Il Crotone non è andato oltre il pareggio (1-1) con il Perugia allo Scida: alla rete di Olivieri ha risposto Maric su rigore. Nella terza partita domenica il Monza ha perso (2-0) il derby lombardo in casa del Como: Cerri e La Gumina a segno nel secondo tempo.

Si torna subito in campo per il turno infrasettimanale per le partite della 33ª giornata. Il Cosenza all’ennesimo snodo cruciale martedì alle ore 19 in casa della Spal. Alla stessa ora e allo stesso giorno l’Alessandria sarà di scena allo Zini contro la Cremonese che vuole riscattare subito il pareggio casalingo con la Reggina. Al Menti, invece, mercoledì si giocherà lo scontro diretto VicenzaCrotone. A Bisoli non rimane altro che sfatare uno dei tanti tabù stagionali: cancellare lo zero nella casella delle vittorie in trasferta in questo campionato. Una volta tanto sarebbe bello guardare a casa propria senza preoccuparsi del risultato degli avversari…

33 risposte

  1. Bisogna insegnare ai nostri giocatori a smarcarsi in campo ! Essi si mettono in fase offensiva vicino agli avversari. Chi ha la pallone tra i piedi ,prima di passarlo deve alzare la testa e guardare a chi darlo. C’è un nostro calciatore che nella partita Cosenza-Parma che giocava sulla destra ,col pallone faceva 20 metri in avanti ( poi si fermava e passava la palla 20 metri indietro ) vanificando lo sforzo anche degli altri. Roba da matti. Poi io dico che quando è necessario, bisogna fare anche la marcatura a uomo per non far ripartire la squadra avversaria. Ma ci vuole molto ?????

  2. Cinque miseri punti… Ohi cinque falanghe al posto giusto… Bisoooli un guardare a porta vacante.. guarda a porta chjina… quando arriva la palla e trasa alle spalle e matosevic… Forza lupi

  3. Bisoli jjamma ca ojjie è l urtimu jurnu ca va fa u lavannaru campu campu.. Tu un vvu sentere… Forza lupi sempre e comunque… A vera forza simu nue… il popolo dei lupi.. ca tu e l amici tue aviti infangato e cuvertu de munnizza…

  4. Tranquilli ca ni sarvamu! U prossimo anno vedrete ca sarà diverso ci saranno delke novità abbiate pazienza, il Pastaro di Bisoli ci salverà ccu na bella culata e poi via di nuovo nelle colline emiliane-romagnole e fa re lezioni di pasta…FORZA LUPI!!!

  5. penso che la prima vittoria in trasferta la si possa ottenere solo schierando una squadra offensiva e propositiva… ragazzi come Florenzi e Di Pardo per esempio secondo me dovrebbero giocare dall’inizio… quel povero Larrivey non viene supportato eppure sta dimostrando a ragazzi molto più giovani di lui come ci si deve impegnare e come si lotta… com’on wolves !!!

    1. Non basta la giovane età e il fisico, il calcio lo dimostra più di altri sports, per giocare bene ci vuole testa e carattere e questi ragazzi di oggi spesso non ce l’hanno entrambe

  6. Hai detto bene :l’ennesimo campionato da incubo! Che munnizzaro innominabile,sei un disastro!
    Ma i difensori del grande presidente dove ztanno?

  7. Dai che credo ca Giovanni Rana la capita stavolta ca una squadra di calcio non è un pastificio… Martedì vinciamo!!! FORZA LUPI!!!

  8. Se si pensasse a non contestare e a stare sempre dietro la squadra , con un tifo vecchia maniera ,
    Altri tempi ormai sono tutti tifosi da divano e social

    1. Perché? le contestazioni esistono solo oggi? fanno parte del calcio ed è normale contestare quando le cose vanno male come vanno a Cosenza da diversi anni. Ma pippiaciri…

  9. …”MA LE ALTRE NON VINCONO”: perchè il punto divisosi tra Alessandria e Spal non vale? il punto in una (pur difficile) prospettiva del Crotone non vale? Non hanno insegnato, evidentemente, niente gli ultimi campionati dove il Cosenza si è salvato per labilissime congiunture (gol ininfluente per la sua squadra di Garritano, gol ininfluente per la sua squadra di Jallow); e poi nessuno ha la certezza che questi club antagonisti continuano a non vincere, pertanto è importante e essenziale che anche il Cosenza cominci ad incamerare i 3 punti nelle restanti poche partite. Questa ovviamente è la mia opinione, legittime le considerazioni della redazione.

  10. Dai …Che martedì va via bisoli e vedremo almeno una squadra messa bene in campo , ordinata , magari con limiti ma “ guardabile” ! Con bisoli sembra di essere tornati già in serie C !

  11. Tra le quattro in lotta secondo me guardando il calendario si andrà ai playout con Vicenza Crotone con i primi favoriti. Pordenone ormai ultimo.

    1. Rigore scandaloso….oltre a quello che definisci scandaloso ti informo che il giocatore ammonito dove essere espulso in quanto ultimo uomo in Chiara posizione da gol. E ti informo che per un fallo di mani in area neanche il VAR è stato scomodato. Ma lo sai già…perché guardavi la partita pronto a tirare i piedi. Siamo retrocessi è vero….ma siamo sereni…pronti a ripartire. Il mio motto è stato….Mi pariva va muriva e stu ijorn unnu vidiva….4/2016….8/2020. Tu no. Buona giornata.

    2. Non so se il rigore dato è scandaloso perché non l’ho visto, di sicuro quello non dato è clamoroso , braccio netto in area di rigore e neanche il var è intervenuto .Andate sempre a cercare il pelo nell’uovo nelle partite degli altri invece di cercare di vincere le vostre .

      1. Bravo Antonio a prescindere dalla sponda in cui scrivi. Hanno il morto in casa e ordinano il funerale per il ferito.

      2. Non sono di parte perché scrivo da Reggio Calabria ma i fatti sono fatti e bisogna essere obiettivi

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