La conduttrice aveva pronunciato la frase “Cercherai lavoro da noi”. Richiamo anche dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto
“Non ti preoccupare che venite anche voi qua in Pianura a cercare qualche lavoro”. Questa la battuta che la giornalista Sara Pinna dell’emittente veneta TvA aveva rivolto a un bambino di Cosenza intervenuto ai microfoni dell’inviato allo stadio “Marulla” dopo il match del 20 maggio con il Vicenza che aveva detto “Lupi si nasce”. Una frase infelice, che ha scatenato indignazione e uno sfogo del padre del piccolo tifoso rossoblu sui social.
Adesso arrivano le scuse della giornalista veneta: “E’ stata un battuta infelice che potevo evitare e che ha dimostrato una mancanza di tatto e di gentilezza. Mi scuso con il bambino, con la famiglia e con tutti coloro che si possono essere sentiti offesi. Io stessa sono di origini sarde, in Veneto per lavoro dei miei genitori, quindi non vi erano in me le intenzioni maligne che mi vengono attribuite dai numerosi commenti sui canali social, molti dei quali hanno oltrepassato ogni limite di decenza e di legge, ma di questo si occuperà nelle sedi opportune la magistratura”.
A tal proposito è intervenuto anche l’Ordine del Giornalisti del Veneto che “richiama al rispetto della Carta deontologica, in particolare alla tutela della dignità delle persone, alla tutela del diritto alla non discriminazione e ai doveri in tema di informazione sportiva, che condannano gli atteggiamenti minacciosi, scorretti, razzistici”.
