Avvio da dimenticare dei rossoblu, poi arriva l’uno-due firmato da D’Urso e Rigione, gli ospiti la riaprono con Vignali
Il Cosenza conduce 2-1 all’intervallo del match con il Como. Partono male i Lupi, senza giri di parole. Il Como corre più veloce, è maggiormente reattivo, mentre i rossoblu fanno tantissima fatica a gestire la palla. Dopo appena tre minuti Faragò fa la barba al palo, mentre il Cosenza perde Rispoli per un taglio alla fronte dopo uno scontro di gioco con Ghidotti.
Solo dopo venti minuti i Lupi iniziano ad affacciarsi in avanti, con un paio di belle iniziative di D’Urso e Brescianini. Proprio il numero 10, quasi a sorpresa, sblocca il risultato, con uno splendido destro al volo. Immediata la reazione del Como ma Faragò e Cutrone sono imprecisi. Ecco quindi che Rigione, sugli sviluppi di un calcio piazzato, firma il raddoppio.
Ancora una volta non ci sta il Como e gli ospiti trovano la rete con Vignali, che sorprende la difesa del Cosenza e riapre quasi subito la sfida. Le emozioni non finiscono qui perché prima Matosevic è chiamato a una parata su Cagnano, poi Brescianini finisce a terra in area ma per l’arbitro e il VAR l’intervento del calciatore del Como era regolare.
