La notte non ha cancellato evidentemente i dubbi del tecnico protagonista della salvezza dopo il confronto di martedì avuto con il presidente e il direttore sportivo
Già martedì sera la sensazione era che William Viali e il Cosenza non avrebbero continuato il percorso assieme dopo l’impresa della salvezza. Sulla quale l’allenatore, debuttante in Serie B, ci ha messo molto. Ha avuto il grande merito, al di là delle situazioni tecniche e tattiche, di essere stato contagioso con l’ambiente nel crederci. Da sempre, anche quando nessuno avrebbe puntato un solo centesimo di euro sulla salvezza dei Lupi. Lui invece è semre stato in prima linea, ci ha sempre messo la faccia e ha trascinato tutti.
Si era preso una notte per rifletterci, dopo il confronto avuto con il presidente Guarascio e l’allenatore Gemmi. Ma i suoi dubbi sono rimasti, evidentemente timoroso di dover affrontare un’altra stagione all’insegna della sofferenza. E poi c’era anche quella questione personale, di famiglia che lo ha portato ad avvicinarsi a casa (Viali abita in provincia di Piacenza). Nei prossimi giorni si legherà all’Ascoli fino al 2025. Scelta professionale, dunque. Perché fosse dipeso dal cuore non avrebbe esitata un solo attimo: Cosenza, la gente di Cosenza e il Cosenza gli sono entrati dentro.
Intanto il direttore sportivo Gemmi si è messo la lavoro per individuare il sostituto. Dopo Luca D’Angelo, di cui si era sussurrato nei giorni scorsi, escono dai radar anche Cristiano Lucarelli (fuori budget e comunque legato alla Ternana fino al 2025) e Aimo Diana (profilo che oiace nolto dal punto di vista tecnico ma debuttante in B). L’obiettivo è quello di portare, già entro la prossima settimana, un allenatore che sia di impatto per l’ambiente e che soprattutto conosca la categoria.