Caserta si presenta a Catanzaro: “Cosenza? Non credo sia stato il derby a causare il mio esonero”

Il nuovo tecnico giallorosso ha parlato brevemente della sua avventura in rossoblu: "Ora non penso più al passato"

Tanta determinazione e voglia di rivalsa. Fabio Caserta si è presentato cosi ai tifosi del Catanzaro. Il nuovo allenatore giallorosso, ha parlato in conferenza stampa affiancato dal direttore generale PaoloMorganti. Inevitabile il passaggio sulla sua avventura in rossoblu: “So l’importanza che si respira da una parte e dall’altra, ma non credo sia stato il derby a causare il mio esonero. Eravamo in linea con gli obiettivi iniziali, a tre punti di distanza dai playoff, ma ora non penso più al passato”.

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46 risposte

  1. E’ vero che eri a 3 punti dai playoff ma anche a 2 punti dai playout ed eravamo in fase calante e fragili psicologicamente, bisogna dire la verita’. Poi Viali, a parte le prime due partite andate male, ha saputo dare le giuste motivazioni alla squadra tirandola fuori dai guai e se fosse arrivato prima saremmo arrivati ai playoff.

      1. Altro che fase calante…. eravamo in discesa Libera…io ero per il suo esonero già dopo la sconfitta in casa contro la Ternana…il suo grande errore è stato quello di interstardirsi in quell’unico schema con il centrocampo a due che dopo un ora di gioco inevitabilmente si ritrovava in debito fi ossigeno vedasi le innumerevoli sconfitte derivate da situazioni di Vantaggio e perse dal 60 esimo in poi…da qui il soprannome U Muntone…PS. speriamo che non legga questo mio commento che poi magari non si redima quest’anno e cambi il suo modo integralistico di ragionare il calcio…😁

  2. Mi auguro, se ci arriverai al Derby (probabile te cacciano prima), che farai giocare il tuo Caccanzaro come hai fatto giocare noi quest’anno contro di loro, te lo auguro de prenderne almeno altri 4 fra i due derby sempre se sarai ancora sulla panchina ovviamente

  3. Allenatore mediocre. Il pezzo forte del suo background sono gli esoneri.Domanda: ma è del mestiere questo? Ciaoneeeeee

  4. A vedere le partite, il Cosenza di Caserta era in fase sempre più calante.
    Mi è dispiaciuto ma andava sostituito anche prima.
    Troppi punti lasciati per strada ed errori ripetuti…

  5. Nelle grandi multinazionali quando un manager viene licenziato è quasi sempre perché non raggiunge gli obbiettivi e poi diventa difficile per lui ricollocarsi in aziende di pari livello.Nel calcio invece dopo 4 esoneri consecutivi trovi sempre qualche squadra che ti affida la panchina! Ci vuole fortuna…

  6. Ha sprecato una grossa occasione,quale? Quella di stare in silenzio. Il Cosenza con Lei rischiava di retrocedere.

  7. Tecnico preparato che fa giocare bene le squadre. Non dimenticherò mai le super partite a Parma, contro il Venezia in casa per esempio: e’ testardo perché gioca troppo sbilanciato, e le figuracce nei derby e contro la Sampdoria non si dimenticheranno mai. Ha scelto Cz forse per il suo amico Polito, o per provocazione, ed è un torto in più per tutto l’ambiente rossoblu’.

  8. Sono tanti le cause dell’esonero di Caserta : non leggeva bene le partite e di conseguenza sbagliava spesso i cambi .La squadra più di due vittorie consecutive non li ei 110 anniha mai fatte , utilizzava un modulo troppo rischioso e poi aver perso i due derby e la figuraccia ai festeggiamenti dei 110 con la Sampdoria lì commise un grandissimo errore non confermare gli uomini che scesero in campo contro il Parma . Tutto questo ha determinato il suo esonero

  9. ma sicuramente come persona nulla da dire…come tecnico mah…..Voca dietro le punte non me lo scordero’ mai….poi l ha messo pure a fare il terzino….un po confuso direi.

    1. In realtà Voca dietro le punte è stata una cosa che non è andata poi cosí male…
      Quello in cui sbagliava sempre era la gestione delle partite una volta in vantaggio: quasi sempre raggiunti, pochissime le partite in cui non abbiamo dovuto soffrire fino al 90′.

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