Cosenza, la classifica delle presenze: seconda da titolare per Ricciardi, Micai sempre in campo

In testa c'è sempre Alessandro Micai, seguito da Mazzocchi, Florenzi e Ciervo

Nessuno stravolgimento, soltanto qualche piccola modifica nelle scelte apportate da Massimiliano Alvini per la sfida del suo Cosenza domenica scorsa contro il Sudtirol. Il tecnico non ha mutato pelle al suo consueto assetto tattico puntando sul solito blocco. Da evidenziare la seconda esclusione dall’undici dei titolari per Riccardo Ciervo. L’ala di proprietà del Sassuolo ha nuovamente ceduto il posto a Manuel Ricciardi alla sua seconda titolarità in campionato.

Di seguito la classifica aggiornata delle presenze:

Micai, Mazzocchi, Florenzi, Ciervo 8

Jose Mauri, D’Orazio, Caporale, Kouan, Charlsy, Fumagalli 7

Rizzo Pinna, Venturi, Kourfalidis, Camporese, Zilli 6

Ricciardi, Strizzolo 5

Hristov, Sankoh 4

Ricci 3

Dalle Mura 2

Martino 1

 

 

15 risposte

  1. Davvero assurdo e inconcepibile che in questa classifica non c’è nemmeno una presenza di Cimino che a mio avviso molto più forte dei tanti che fino ad ora anno giocato. Aggiungo altro che il ragazzo è un prodotto della società…

    1. Cimino a breve lo vedrai correre in campo come non mai il ragazzo oltre ad essere bravo ha carattere da vendere.

  2. E’ un calciatore bravissimo, a tratti devastante ma ovviamente un po’ inesperto e commette qualche errore anche lui. Un calciatore però di prospettiva che farà bene. Se riusciamo a mantenere la categoria il prossimo anno questi ragazzi faranno un campionato importante. Ecco perché e’ fondamentale ora fare punti e rafforzare la squadra per mantenere la serie B.

  3. Mah! Nulla contro Ricciardi, ma da alcune cose emergono con grande evidenza, limiti importanti per la serie B. Certo la profusione dell’ impegno non gli è mancata, ma il cuore e l’adrenalina non sopperiscono la deficienza di alcuni fondamentali per la serie cadetta. Sacrilego uno “scambio alla pari” Ricciardi/Ciervo sulla corsia di DX. È un giocatore che, a mio avviso, rappresenta la cartina di tornasole della squadra di quest’anno. Purtroppo rimarremo fino a gennaio a soffocare tra l’ultimo e il terzultimo posto e, attenzione, sarebbe grasso che cola, perché in questo momento l’ IMPORTANTE È NON STACCARSI ASSOLUTAMENTE DAL CARROZZONE, sarebbe, nello sciagurato caso, una retrocessione annunciata con un bel po’ di giornate di anticipo.

    1. In 6 punti, (compresa la penalizzazione) ci sono 15 squadre io sarei più ottimista. Sono d’accordo su Ciervo

  4. Ricciardi è il simbolo di questa rosa; ragazzo caparbio, di gamba, capace di buone giocate ma anche di errori letali, tipo quello sul gol del Sudtirol che ha cambiato la partita in modo irreversibile. Ora inserire in squadra ragazzi così ci può stare ma fare un squadra composta essenzialmente da ragazzi così significa mandarli allo sbaraglio.

    1. Condivido. Sul gol, la responsabilità è sua, ma, per chi ha gli occhi per osservare, è stato autore di altri strafalcioni…. al di là del lodevole impegno e di un paio di giocate discrete….

      1. Errore certo suo , ma anche Camporese ,pare stesse rientrando giusto appunto dopo una scampagnata . Così la diciamo tutta e siamo più precisi . Prestazione non all altezza !!

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