Cosenza, l’agente di Calvano: “E’ una bella piazza, valuteremo con calma”

Carlo Alberto Belloni è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni: “Il ragazzo è in uscita, potrebbe esserci stata una chiacchierata tra le società”

Vi avevamo anticipato in mattinata l’interesse del Cosenza per Simone Calvano. Il centrocampista classe ‘93, di proprietà dell’Hellas Verona, è reduce da una stagione disastrosa a Padova ed è in uscita dal club gialloblu, che lo ha escluso dal ritiro di Primiero. Il ds Trinchera, alla ricerca di un sostituto di Luca Palmiero, lo starebbe sondando con decisione in queste ore.

A tal proposito, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni il procuratore del ragazzo Carlo Alberto Belloni, che non si è sbilanciato: “Non ho ancora sentito nessuno, il ragazzo è in uscita ma soluzioni concrete ad ora non ce ne sono. C’era la calda ipotesi Livorno, ma poi non se n’è fatto nulla. Calvano ha mercato in Serie B, valuteremo con calma”. Poi, sull’interesse del Cosenza: “E’ una bella piazza, non è escluso che possa esserci stata una chiacchierata tra le società”.

11 risposte

  1. Peccato che in molti parlano senza sapere…
    Senza sapere, ad esempio, che Guarascio sta portando il San Vito a norma con i soldi propri. Cosa che compete al comune.
    Senza sapere, ad esempio, che il Cosenza, insieme al Cittadella, è stata giudicata la società più pulita della B. Con debiti zero. Cari tagliaturi, un consiglio spassionato, ci sono un sacco di squadre nel circondario, a cominciare dal Renne, fate pure la vostra scelta…

    1. Buongiorno Le ricordo che il Cittadella ha uno dei vivai migliori d’Italia e spende per il suo mantenimento quanto spende per la prima squadra. Mentre noi mandiamo via Azzinnari per risparmiare 500 euro al mese (ora è nella rosa di una neopromossa in Bundesliga), loro I giovani se li crescono e li vendono facendo soldini. Il Cittadella ha un esercito di 14 talent scout in giro per l’Italia per scovare giocatori giovani ed in gamba da portare in primavera o I’m prima squadra. Accostare la gestione del Cittadella a quella del Cosenza è un grande azzardo in quanto la prima ha una programmazione seria e concreta di valorizzazione dei giovani e degli sconosciuti noi invece semplicemente non spendiamo. In quanto alla questione tagliatori io penso che in questa categoria rientrano soprattutto le persone che da 20/30 anni vanno al campo e che oltre un po’ a masticarne ne hanno visto di tutti i colori. Penso anche che chi parla come lei la prima partita che hanno visto da 15 anni a questa parte è stata quella col sud tirol. Personalmente ero fra i 1300 spettatori di Cosenza Bisceglie del 21/10/2017. Voi dove eravate?

      1. 1. Non ho fatto nessun paragone. Ho semplicemente riportato una notizia riguardante le società sane della serie B. Non è una opinione ma un dato di fatto
        2. Colui che scrive (il sottoscritto) ha visto la sua prima partita esattamente 37 anni fa (Cosenza Francavilla). Colui che scrive (il sottoscritto) è abbonato senza soluzioni di continuità da 15 anni a questa parte (se mi da la sua mail le invio copia degli abbonamenti) motivo per il quale non solo ho visto il Bisceglie ma anche l’Akragas quando di spettatori eravamo pochi più di 800. Detto questo qua nessuno deve fare a gare su chi è più tifoso ma cerco solo di esortare a sostenere questi due colori magici e a non criticare sempre e comunque una società che ci ha tolto dalla serie D e ci ha portato in B. Detto questo la saluto e forza lupi sempre

  2. Facciamo con calma tanto rimarrà lo scarto e facciamo lo stesso errore del 2018.
    Con pochi soldi vogliamo fare una squadra forte? non ci credo.
    Forse bisogna credere alla fortuna ma…..
    Imprenditori fatevi avanti aiutate il Cosenza calcio a un pubblico da serie A

  3. Dopo che al Padova lo hanno messo fuori rosa, dopo che a Verona nn lo hanno voluto neanche al ritiro, dopo che a maggio si è beccato 2 anni per rissa, lesioni e minacce.. Ciaddi puru pensa’? Mah.. Io questo mondo nn lo capirò mai… Ciaviddi veni a pedi a Cusenza!!!!

  4. è possibile che ci interessiamo solo a giocatori del Padova e del Perugia? Perché proprio di giocatori che non hanno avuto fortuna negli anni passati?

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