L’allenatore rossoblu, nel corso della conferenza stampa pre-gara, ha parlato della condizione dei singoli: “Broh è forte, ma ora abbiamo bisogno di certezze. Riviere e Machach devono recuperare il tempo perduto, punto molto su Litteri”
Uno snodo importantissimo per la stagione, molto delicato soprattutto per la tenuta psicologica dell’ambiente. Piero Braglia è consapevole di ciò e della difficile situazione che attanaglia lo spogliatoio rossoblu: “Dobbiamo rimanere compatti e umili, mantenendo uno spirito giusto per raggiungere l’obiettivo per cui questa squadra è stata costruita. Ci penalizza la condizione fisica di alcuni elementi chiave: Rivière e Machach devono recuperare il tempo perduto, mentre Carretta non si allena da un mese. In più c’è Litteri, uno su cui punto. Dobbiamo risolvere il problema alla svelta senza perdere l’equilibrio”.
Capitolo Kone: il talento scuola Torino era rimasto fuori dall’elenco dei convocati per la trasferta di Benevento. Oggi il tecnico toscano ha svelato il motivo: “Sono arrabbiato con lui per alcuni comportamenti sbagliati, ho preferito lasciarlo a casa”. Poi, su Broh e Lazaar: “Jéremie è un giocatore forte, ma adesso dobbiamo andare sulle sicurezze. Lazaar si è allenato e sta bene, domani sarà a disposizione”. Non faranno parte del match, invece, Schiavi e Litteri, ancora infortunati: “Schiavi è stato sfortunato con due infortuni diversi. Litteri si sta allenando a parte, ieri correva bene. Non penso ci voglia molto perché ritorni in gruppo”.
Infine, il tecnico toscano lancia un messaggio alla squadra: “Il gol subito a Benevento mi ha dato fastidio, ma con la squadra non ho parlato di nulla: in questa fase è meglio stare tranquilli. Ho fatto capire loro che non mi sta bene la poca attenzione. Dobbiamo tornare a fare velocemente punti”.
