La squadra fatica a trovare con regolarità la via del gol, ma la rete di Riviere col Venezia può essere il punto di svolta
Quattro gol messi a segno nelle prime sette giornate, il Cosenza si presenta cosi alla “ripartenza” del campionato dopo la sosta per le nazionali. Una squadra in continua evoluzione che, partita dopo partita sta cominciando a prendere forma, e in questa seconda parte del girone d’andata vuole mettersi alle spalle le difficoltà in fase offensiva.
Tre dei quattro gol messi a segno dai rossoblu sono arrivati grazie alle giocate dei singoli, dal gran tiro di Sciaudone col Pescara passando per quello di Pierini contro il Livorno, fino a quello di Carretta contro il Frosinone. L’azione che ha portato al il gran colpo di testa di Riviere col Venezia può segnare un punto di svolta, il francese a messo in mostra tutte le sue doti nonostante una forma fisica non ancora al meglio, e l’intesa con Carretta comincia ad affinarsi.
In questo avvio di stagione Braglia ha spesso mischiato le carte, mostrando un Cosenza camaleontico, pronto a non dare mai punti di riferimento all’avversario, ma a partite dalla gara contro il Cittadella, serve ritrovare una propria identità.