Anche con la Cremonese l’allenatore dà spazio al 3-4-3: l’unica novità rispetto alla sfida con l’Entella sarà a centrocampo. “Ogni finale si gioca con la testa e con equilibrio”
“L’obiettivo mio e della squadra è quello di seguire una idea e confermarla partita dopo partita”. Pensieri e parole di Roberto Occhiuzzi nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita con la Cremonese. Stasera allo Zini (fischio d’inizio ore 21) il Cosenza scende in campo per la 30ª giornata del campionato di Serie B. Incrocio salvezza, in un match fondamentale per il futuro. Anche se, come ripete l’allenatore, e non potrebbe essere diversamente, tutte le partite sono importanti. “Dieci finali”, sottolinea spesso Occhiuzzi. E la prima è stata superata alla grande. “Anche se – aggiunge il giovane allenatore dei Lupi – non sono mancati gli aspetti negativi contro l’Entella. Ma li abbiamo approfonditi e ci abbiamo lavorato su, proprio per non ripeterli contro la Cremonese”.
Dunque, avanti con questa idea del 3-4-3. E per stasera con scelte quasi obbligate, viste le squalifiche di Kanoute e Asencio. Rimasti a Cosenza, dove si alleneranno, Lazaar e Machach mentre Pierini prosegue il suo recupero lontano dal gruppo. Rispetto alla partita di sabato scontro contro i liguri di Boscaglia, l’unica novità dovrebbe essere a centrocampo. In tre si giocano una maglia fino a pochi minuti prima del fischio d’inizio: Broh, Prezioso e Sciaudone. Alla fine la scelta dovrebbe cadere sul giovane numero 6 di proprietà del Sassuolo. Per il resto Perina tra i pali; Idda, Schiavi e Legittimo centrali. A centrocampo Bruccini e Broh sulla mediana con Casasola esterno destro e D’Orazio a sinistra. In avanti il tridente composto da Carretta, Rivière e Baez.
