Accantonato prima della sospensione del campionato causa pandemia da Covid, l’esterno di Bassano del Grappa è stato rilanciato da Occhiuzzi nel ruolo di esterno sinistro
Il prossimo 14 agosto Luca Bittante compirà 27 anni e quella in corso è la seconda stagione con la maglia del Cosenza. Nel campionato di Serie B del post Covid, l’esterno si sta rivelando una delle più gradite sorprese al di là del pesantissimo gol (il primo con la maglia dei Lupi, 2° in carriera tra i professionisti dopo quello segnato ad Avellino, sempre nel campionato cadetto, nella stagione 2014-2015) segnato a Trieste contro il Pordenone. Arrivato in rossoblu nel corso delle parentesi del mercato di gennaio della passata stagione, ha un po’ deluso le aspettative dopo un impatto più che positivo. Alla fine ha raccolto 13 presenze, il contratto che si è rinnovato automaticamente dopo avere raggiunto la salvezza e superato il minimo di partite (10) che avrebbe dovuto giocare.
Nel campionato in corso nelle prime 18 giornate è sceso in campo per 10 volte, un totale di 723′, alternando buone prestazioni a gare giocate sotto la sufficienza ma come è stato per tutta la squadra. Prima che il campionato venisse sospeso causa la pandemia da Covid 19, l’esterno nato a Bassano del Grappa aveva collezionato 10 panchine senza mai entrare in campo. Nemmeno un minuto. Con Roberto Occhiuzzi è arrivato il rilancio: una manciata di minuti nel finale della partita con l’Entella, quindi titolare a Cremona da esterno sinistro. E tranne la partita con l’Ascoli, ha sempre giocato. E dall’inizio. Compresa la sfida del Nereo Rocco con il Pordenone, dov’è stato sostituito da D’Orazio al 32′ del secondo tempo. Luca Bittante sta ripagando la fiducia di Occhiuzzi e dello staff tecnico con buone prestazioni.