I toscani recriminano per la direzione di gara contro la Virtus Entella che li avrebbe penalizzati
Quella di Empoli del 27 luglio sarà l’ultima trasferta di regular season per il Cosenza. Che rischia di trovarsi di fronte un avversario con il dente avvelenato. I toscani infatti recriminano per l’arbitraggio del match con la Virtus Entella che vedeva l’Empoli avanti di 2-0, gara però poi terminata 2-4 a favore dei liguri.
Il presidente Corsi, sul sito ufficiale del club, ha dichiarato: “Non voglio accusare nessuno, in passato anch’io ho sbagliato nel rapporto con la classe arbitrale. Può dar fastidio quando sto in tribuna, ma in alcune situazioni è difficile non farlo. Per la gara contro l’Entella c’era un arbitro tra i migliori della Serie B: stava dirigendo benissimo, poi sono arrivati gli errori dagli assistenti e l’altra espulsione di Marinelli che ha cambiato volto al match”.
Gli ha fatto eco, come riportato da pianetaempoli.it, mister Pasquale Marino: “Venerdì abbiamo giocato una delle nostre migliori gare, ottimi per mezzora anche se poi con un paio di nostri errori abbiamo rimesso i liguri in partita. Poi dopo il loro pareggio la gara ha preso una direzione tutta sua per cose che sono sotto gli occhi di tutti. Siamo stati defraudati per come trattati, mancano diversi cartellini nei confrinti dei calciatori dell’Entella, il loro primo rigore non c’era e di conseguenza Fiamozzi sarebbe rimasto in campo. Poi il gol annullato a Gazzola e la severissima espulsione di Henderson, in 700 partite non mi era mai capitato di vedere tanti episodi cosi ammassati in un’unica partita. Serve il VAR anche in Serie B e in fretta”.
