Il tecnico dei Lupi analizza il pareggio di Pescara: “Faccio un applauso ai miei giocatori, ottime risposte da chi ha giocato dall’inizio e da chi è subentrato”
Roberto Occhiuzzi, tecnico del Cosenza, ha analizzato così in conferenza stampa lo 0-0 di Pescara che ha chiuso il 2020 dei Lupi: “Non abbiamo approcciato benissimo la gara, avevamo paura a giocare palla a terra, cosa che abbiamo fatto dopo il primo quarto d’ora. Anche quando siamo rimasti in dieci, ho voluto mantenere il trequartista e la punta, finché i ragazzi ne hanno avuto. Poi sono passato al 5-3-1 mettendo però sempre elementi con gamba, pronti a ripartire e giocare palla a terra per uscire da situazioni di densità. I ragazzi hanno risposto bene e sono contento”.
“Dopo l’avvio, abbiamo iniziato a sfruttare il gioco tra le linee con Bahlouli, cosa che abbiamo fatto bene dopo il 18°, ma l’approccio come detto non è stato buono. Le difficoltà sono arrivate dall’espulsione, non contesto mai l’operato dell’arbitro, però onestamente aver subito venti falli e averne fatti dodici, loro due ammonizioni e noi sei con un’espulsione, un po’ ti condiziona. Noi comunque siamo stati sempre lì, abbiamo battuto sei corner e loro cinque, i tiri in porta sono stati alla pari”.
“La squadra deve ritornare a tre giornate fa, giocare palla dal primo all’ultimo minuto, dalla nostra alla loro area di rigore, non possiamo e non dobbiamo mai buttare la palla. Il Pescara è una squadra importante, ha steccato solo contro l’Entella. Noi però siamo una squadra altrettanto importante, non posso non difendere questi ragazzi. Mi fanno arrabbiare i primi 18 minuti perché so che loro possono fare sempre di più, li incoraggio, li tengo sempre sulla corda ma li applaudo ogni giorno”.
“Questa gara mi ha dato tante certezze. Certi ragazzi a volte li ho dovuti strigliare, ma mi ha soddisfatto sia chi ha giocato dall’inizio sia chi è subentrato. Sottolineo i ragazzi stranieri che stanno entrando nei nostri meccanismi. Sia Ba che Sacko come tutti gli altri hanno risposto alla grande con una maturità tattica fantastica e qualità tecnica. Sono contento di questi ragazzi”.
“L’espulsione ha inciso in positivo a livello motivazionale. Avevo chiesto tanta tecnica per sfruttare le giocate strette e liberare lo spazio. Il rosso ha aumentato la motivazione, la voglia di cercare la giocata precisa. Finché non ho inserito Ba, ho tenuto sempre Bahlouli e la punta, con Baez che poi è uscito perché non aveva più ma Sacko ha cucito bene il gioco ripartendo con degli uno due con Bahlouli. E Ba è una mezzala che si è inserita due volte in area, quindi c’era sempre qualcuno che accompagnava l’azione”.
“I centravanti? Sono scelte che faccio in base al gioco. Petre ha giocato nella scorsa gara e ha fatto bene, Gliozzi pure. Lì dietro il Pescara aveva tre centrali che ci avrebbero obbligato ai duelli alti con il centravanti, rischiando di perderli. Avremmo fatto il loro gioco. Dovevo per forza approcciare palla a terra. Siamo riusciti a uscire con palle filtranti, trovando la superiorità numerica con l’inserimento dei centrocampisti”.
“È vero che servono le vittorie ma è un campionato difficile. I ragazzi hanno fatto una bella gara al di là di quei primi 18 minuti. Sul mercato si farà quello che si dovrà fare. Ma oggi mi tengo stretti i miei calciatori ai quali, ripeto, devo fare un applauso”.
