Il difensore centrale oggi ha svolto un lavoro differenziato per gestire l’infortunio alla caviglia ma è pronto a stringere i denti e scendere in campo contro la Cremonese. Braglia ha provato anche il 3-4-3 ma potrebbe essere attuato a partita in corsa
Kastriot Dermaku sarà regolarmente in campo domenica pomeriggio al Marulla (fischio d’inizio alle ore 15) contro la Cremonese. Il gigante albanese oggi pomeriggio ha svolto un lavoro differenziato, programmato dallo staff sanitario per gestire al meglio la fastidiosa botta alla caviglia rimediata alla vigilia della trasferta di Verona. Per il tipo di infortunio sarebbero serviti una decina di giorni di stop ma il numero 3 rossoblu continuerà a stringere i denti e tranne clamorosi colpi di scena sarà regolarmente al suo posto.
Intanto oggi pomeriggio sul terreno del Ciccio Delmorgine l’allenatore Braglia ha provato il 3-4-3 davanti al solito gruppetto di tifosi che ha seguito la seduta, nonostante la pioggia. Il trio centrale composto da Idda, il giovane bulgaro Hristov e Legittimo; a centrocampo la coppia formata da Bruccini e Sciaudone con Corsi sull’out di destra e Bittante sulla corsia mancina. In avanti il tridente formato da Embalo e Baez sugli esterni e Litteri centravanti. L’ex Venezia è sempre rimasto in campo, gli altri due compagni di reparto il tecnico li ha alternati con Garritano, anche lui pronto al rientro.
Quella del 3-4-3 sembra essere una soluzione che l’allenatore ha voluto provare magari per utilizzare a partita in corsa, a seconda di come si dovrebbe mettere la sfida con la Cremonese. Il 4-3-3 dà più garanzie in questo momento anche se rispetto alle precedenti gare, cambieranno gli interpreti. E poi con un centrocampo a quattro inevitabilmente il sacrificato sarebbe Palmiero al quale non è semplice rinunciare in questo periodo. In questo caso ci sarebbe il ballottaggio Bruccini–Mungo. Stamattina, sempre al Delmorgine, è prevista la rifinitura.