Il mister rossoblu, intervenuto nella classica conferenza stampa pre-gara, ha espresso rammarico e delusione per lo sciopero della Bergamini e della Tribuna B
“Mi dispiace per la situazione che si è venuta a creare, ma in una partita così importante avevamo bisogno di loro…”. Così mister Braglia, alla vigilia di Cosenza-Cremonese, tuona contro lo sciopero dei tifosi della Curva Sud e della Tribuna B. Il tecnico toscano esprime rammarico per il provvedimento della questura di Palermo, ma al contempo condanna il gesto dei tifosi: “Quelli che fanno confusione e cantano dal primo all’ultimo minuto sono loro. Io non posso chiedere di venire allo stadio né voglio andar loro sopra con dichiarazioni violente, ma son convinto che potevano scegliere altri modi per protestare. Quella di domenica è una partita troppo importante per noi, abbiamo bisogno sfrenato dei nostri tifosi”.
Braglia conclude sull’argomento sottolineando l’importanza di fare giustizia senza colpire l’intera massa: “Non è giusto che venga penalizzata una massa, devono essere individuati singolarmente i responsabili. Il proscioglimento del tifoso fa ben sperare, perché può essere il primo di una lunga serie”.