Le due squadre si affronteranno al “Marulla” per ottenere i tre punti, necessari ad entrambe al fine di ipotecare i propri obiettivi stagionali
Maledetta sosta, bentornata Serie B. Diecimila tifosi, cori, bandiere: sarà tripudio rossoblu, sarà Cosenza-Palermo. La gara in questione, valida per la trentesima giornata di Serie B, vedrà protagoniste al “Marulla” due squadre assetate di tre punti al fine di ipotecare i propri obiettivi stagionali. Il Palermo nell’ultimo turno di campionato ha strapazzato al “Barbera” il Carpi per 4-1 e si è portato ad un solo punto dalla vetta. Stellone ha, però, perso due pedine importante del suo scacchiere come Falletti e Chochev. Bisognerà, inoltre, fare i conti anche con i tanti nazionali rientrati in sede tra martedì e mercoledì e che si sono allenati poco.
Sponda Cosenza, i rossoblu nell’ultimo turno di campionato hanno perso in modo ingenuo col Brescia al 94′ e,prima della sosta, hanno imbrigliato anche il Pescara uscendo dall’Adriatico con un pareggio utile alla squadra di Braglia per mantenere un buon margine di sicurezza sulla zona retrocessione. Dovrebbe essere 3-5-2 per i Lupi, che schiereranno Maniero al fianco di Tutino, vista la pesante assenza di Litteri unita a quella di Izco. Ancora 4-4-2, invece, per il Palermo: Fiordilino prenderà il posto di Falletti mentre Mazzotta farà riposare Alesaami reduce dall’impegno con la Norvegia.
Ecco le probabili formazioni:
COSENZA (3-5-2): Perina; Capela, Dermaku, Legittimo; Bittante, Bruccini, Palmiero, Sciaudone, D’Orazio; Tutino, Maniero. Allenatore: Braglia. In panchina: Saracco, Quintiero, Hristov, Schetino, Trovato, Mungo, Garritano, Embalo, Baez.
PALERMO (4-4-2): Brignoli; Rispoli, Bellusci, Rajkovic, Mazzotta; Fiordilino, Jajalo, Haas, Trajkovski; Puscas, Nestorovski. Allenatore: Stellone. In panchina: Pomini, Alastra, Gunnarsson, Accardi, Ingegneri, Szyminski, Aleesami, Murawski, Lo Faso, Moreo.
ARBITRO: Manuel Volpi di Arezzo, coadiuvato dagli assistenti Ivan Robilotta di Sala Consilina e Marcello Rossi di Novara. IV uomo Alessandro Meleleo di Casarano.