Tanti gli ex della partita: da Braglia a La Mantia, per finire a Legittimo, Arrigoni e Embalo. E quella strana coincidenza dei direttori sportivi…
Lecce-Cosenza non sarà solo la gara valida per la trentunesima giornata di Serie B, Lecce-Cosenza sarà molto ma molto altro. Sarà il confronto tra due squadre in un ottimo stato di forma, sarà lo scontro di vecchie conoscenze, dal ricordo vivo o leggermente offuscato.
Partiamo dalla sfida dei direttori sportivi “a maglie invertite”: il cosentino Meluso, ds del Lecce con un passato nella dirigenza rossoblu dal 2014 al 2016, contro il leccese Trinchera, direttore sportivo del Cosenza con trascorsi giallorossi sia sul campo che in ufficio. Terzo protagonista indiscusso dell’amarcord è Piero Braglia, che nella stagione 2015/16 tentò con il Lecce la promozione in B, poi riuscita lo scorso anno al “Marulla” di Cosenza.
Andando a curiosare tra le rose, si nota come gli ex della gara in campo siano ben quattro: sponda Lecce sono presenti La Mantia, perso clamorosamente dal Cosenza nell’estate del 2016 a parametro zero e oggi protagonista indiscusso del successo giallorosso, e Arrigoni, con un passato in rossoblu dal 2014 al 2016. Nell’undici titolare di Braglia, invece, troveranno spazio due ex Lecce: il primo risponde al nome di Matteo Legittimo, che può vantare 55 presenze in maglia giallorossa, e Carlos Embalo, arrivato in prestito nella città pugliese nel corso della sessione invernale della stagione 2014/15.
