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Cosenza-Crotone, il derby di Caligiuri nelle vesti di doppio ex

Una vita con la squadra della sua città e per la quale fa il tifo, ma anche una parentesi professionale con i pitagorici in Serie A. Lo storico Team manager pensa positivo: “Ci sono tutti i presupposti affinché si salvino entrambe”. Domenica sera spera di essere sugli spalti del Marulla

 

Una vita al Cosenza calcio e una spruzzata di meritata Serie A al Crotone. Il doppio derby di Eugenio Caligiuri, storico team manager del club silano il quale dopo il fallimento del 2003 ha girato un pezzo di Italia con toccatina all’estero. Comincia, nel lontano 1989, proprio con i Lupi nel settore giovanile per poi passare in prima squadra. Fallito il club dell’allora proprietario Pagliuso, ricomincia dalla Salernitana nel 2005 al fianco di Imborgia con il quale rimane a stretto contatto tutt’oggi. Una parentesi in Belgio dove con l’Eupen vince il campionato di Serie B. Quindi il Padova e infine la Serie A nella città pitagorica.

 

Domenica sera spera di essere sugli spalti del Marulla. “Dovrei tornare in tempo utile per vedere dal vivo questo derby”, dice Caligiuri al telefono. Il calcio è la sua vita e capita spesso di essere in giro per lavoro, nonostante sia un nonno felice che si gode la pensione. “Però la panchina rimane sempre qualcosa alla quale non saprei di re di no”, confessa con un po’ di nostalgia. Nel calcio mai dire mai, non c’è età per tornare a svolgere un ruolo così importante qual è quello del Team manager.

 

Dunque, CosenzaCrotone. Ma che partita sarà? “La squadra di Stroppa sta bene: la seguo in televisione e da un po’ di partite ha dimostrato di avere assimilato molto bene intanto una identità di squadra ma soprattutto si è messa il vestito della Serie B. Sta recuperando calciatori importanti, alcuni dei quali conosco bene, e sono certo che alla fine centrerà la salvezza. Così come il Cosenza: le partite le seguo tutte e debbo dire che avere in panchina uno come Braglia aiuta e non poco. La sua esperienza rappresenta l’arma in più. Ci sono tutti i presupposti per rimanere nel campionato cadetto. Domenica sera – aggiunge il doppio ex – mi aspetto una bella partita, con due squadre che giocheranno per come hanno fatto vedere fino a oggi: a viso aperto”.

 

Eugenio Caligiuri il Cosenza, inutile fare l’ipocrita, ce l’ha nel cuore. “La squadra della mia città, la squadra dove calcisticamente sono nato e cresciuto. La squadra per la quale faccio il tifo”. Ma di Crotone e del Crotone ha un ricordo eccezionale: “Una società seria, composta da gente molto competente. I fratelli Vrenna sia Gianni, sia Raffaele amano il Crotone e sanno fare calcio. Una parantesi dalla quale mi porto dietro ricordi bellissimi”.

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