Il centrale albanese e l’attaccante napoletano sono sempre scesi in campo ogni volta che sono stati convocati
Kastriot Dermaku e Gennaro Tutino possono essere considerati a pieno titolo i fedelissimi di Piero Braglia, sia per prestazioni decisive che per minutaggio in campo.
Il tecnico toscano, infatti, ogni volta che ha avuto a disposizione i due calciatori, li ha sempre mandati in campo.
28 gare su 28 convocazioni per il centrale albanese, schierato sempre titolare e sostituito solo una volta a Cittadella per far posto all’ex rossoblu Pascali. Tutino, invece, è subentrato solo due volte a gara in corso: la prima volta a Cremona, poi a Carpi. Alle spalle delle due colonne rossoblu ci sono Matteo Legittimo e Mirko Bruccini, entrambi con 28 gare a testa. Da segnalare, comunque, qualche minuto in più in campo per il difensore pugliese.