I numeri confermano che la squadra di Marino fuori casa concede molto e i rossoblu potranno far valere la legge del Marulla dove finora hanno vinto soltanto Lecce e Brescia (oltre al Verona a tavolino…)

I numeri per quanto asettici e indigesti, tornano utili per introdurci alla sfida di lunedì sera al Marulla (fischio d’inizio alle ore 21) tra il Cosenza e lo Spezia. Il girone di ritorno della squadra ligure comincia con due pareggi: il primo in casa con il Venezia (1-1), poi il rocambolesco 4-4 di Brescia. Da quel momento in poi, era il 27 gennaio, la squadra di Pasquale Marino non ha mai più pareggiato. Soltanto vittorie o sconfitte. E nella 3ª e 4ª giornata sono arrivati due successi: 2-0 sulla Cremonese in Liguria e 1-0 a Padova sul Cittadella. Risultati che portano a 9 gare la serie positiva (4 vittorie e 5 pareggi).

Da quel momento in poi un’alternanza di sconfitte e vittorie: ko in casa con il Verona (1-2) e quello di Carpi (3-2). Quindi il successo al Picco con il Livorno (3-0) e altre due sconfitte di fila: 2-0 a Pescara e stesso risultato in casa con il Padova. La vittoria di Benevento (3-2) in trasferta prima del turno di riposo. Le ultime 3 partite hanno fatto registrare la vittoria sulla Salernitana (2-1), l’immeritata sconfitta di Foggia (1-0) e il successo della scorsa settima sempre davanti ai propri tifosi sull’Ascoli (3-2) in rimonta dopo essere andato sotto di 2 gol.

Nelle 13 partite della seconda parte del campionato ha raccolto 20 punti, frutto di 6 vittorie e 2 pareggi. In tutto 5 le sconfitte. In trasferta ha giocato 6 volte: 2 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte. Complessivamente la squadra di Pasquale Marino nelle 15 partite giocate lontano dal Picco ha vinto 4 volte, pareggiato 3 e perso 8. I numeri confermano che fuori casa non è una squadra irresistibile e il Cosenza potrà far valere la legge del Marulla: 6 vittorie, 7 pareggi e soltanto 3 sconfitte con Lecce, Brescia e quella a tavolino con il Verona.