Il difensore albanese, oggetto del desiderio di alcune squadre di Serie A e di campionati esteri, si è reso autore di una prestazione disastrosa al “Vigorito” di Benevento
A parlar troppo presto si fa male. Vedesi la partita al “Vigorito” di Kastriot Dermaku: il difensore albanese del Cosenza, uno dei pilastri della squadra rossoblu, è stato assolutamente il peggiore in campo. Tante le voci di mercato su di lui nel corso della settimana, complici il primo decisivo gol in Serie B arrivato nella partita casalinga contro lo Spezia e quel dannato contratto in scadenza nel prossimo giugno che sta scatenando i quesiti dei tifosi.
Ma addentriamoci nei fatti. Il primo gol del Benevento arriva su un incredibile errore in uscita dell’albanese, che tiene in gioco l’autore del vantaggio giallorosso Bandinelli. Dopo un paio di minuti, angolo della squadra di casa e gol di Caldirola, lasciato clamorosamente libero di colpire di testa da parte dello stesso Dermaku. Il Cosenza riesce a rimontare da 2-0 a 2-2, poi a dieci minuti dalla ripresa arriva la doccia gelida con il gol fortunoso di Armenteros, questa volta perso colpevolmente da Hristov. Ma non è finita qui. Perché il definitivo 4-2 del Benevento arriva su un pallone perso in uscita dalla roccia albanese, con Bandinelli che recupera palla e serve Insigne, dal cui cross scaturisce il gol di Coda.
Tre errori imperdonabili, per un giocatore che indossa la fascia di capitano e di conseguenza assume il ruolo di leader in una trasferta delicatissima per le sorti stagionali. Bologna, Torino o Besiktas, poco importa la prossima destinazione di mercato di Dermaku. Quei sogni di Serie A palesati nel corso di un’intervista a DAZN devono essere solo il monito per rendersi protagonista fino alla fine di una stagione straordinaria. E se non è a Cosenza che l’albanese vuole continuare il suo percorso professionistico, visto il rinnovo di contratto che tarda ad arrivare, allora è obbligatorio tenere alta la concentrazione fino all’ultimo secondo della gara dell’“Arechi” di Salerno, dove la squadra di Braglia concluderà il suo onoratissimo campionato. Per giunta, quella contro i granata sarà anche la prossima e ultima gara di Dermaku, che non potrà salutare i suoi tifosi al “Marulla” vista la squalifica che lo terrà fuori contro il Venezia.
