Il tecnico toscano, intervenuto nella conferenza stampa post-gara, ha commentato la salvezza appena raggiunta: “Un grazie particolare va a Corsi, che è una persona speciale, per finire a Tutino, che oggi ha fatto un gol spettacolare.”

E’ salvezza, il Cosenza può festeggiare alla grande. Merito di Piero Braglia, che in conferenza stampa tesse le lodi di tutto l’ambiente: “Sono io che devo ringraziare i nostri tifosi, sono stati un supporto notevole. Giocare in un campo pieno di gente dà stimoli, bisogna ringraziare tutti i componenti di questa vittoria. E’ il successo di tutti”.

Una stagione complicata all’inizio, poi una cavalcata splendida verso la salvezza: “Penso che le parole servano a poco, abbiamo sempre cercato di fare il nostro lavoro con tranquillità. Abbiamo perso varie partite all’ultimo secondo, tanti piccoli episodi che non tralasciano quello che di grandioso ha fatto questa squadra”. Poi, due menzioni speciali: “Qui ci hanno lasciato le penne diverse squadre, devo solo dire grazie per come hanno lavorato i ragazzi. Un grazie particolare va a Corsi, che è una persona speciale, per finire a Tutino, che oggi ha fatto un gol spettacolare”.

Una partita simbolo della salvezza secondo il mister? “Quella contro il Cittadella, senza dubbio. L’impresa più importante l’abbiamo fatta entro dicembre, quando abbiamo fatto 19 punti”. Infine, battuta sul suo futuro: “Il calcio a Cosenza non finisce con Braglia, ancora non ho parlato con nessuno. Bisogna fare un programma e vedere se io ci sono dentro”.