Il talentuoso attaccante nativo di Corigliano, in gol con la maglia rossoblu all’esordio ufficiale in Tim Cup, potrebbe giocare in Germania con il Paderborn. E intanto in casa Cosenza chi di dovere si lecca le ferite…
E’ stato il primo millennial a segnare nella storia della Coppa Italia, regalando al Cosenza la qualificazione ai danni del Trapani. Era il 4 agosto 2018, un giorno da non dimenticare per Gianni Azzinnari: talento messo in mostra con la prima squadra rossoblu nel corso del precampionato, poi inspiegabilmente pochissimo spazio nella stagione regolare tra le file della Primavera.
Solo cinque, infatti, le presenze collezionate con la squadra guidata da Stefano De Angelis per il ragazzo classe 2001, che a gennaio ha inevitabilmente preferito il trasferimento con la sua famiglia in Germania, precisamente a Gummersbach, città della Renania Settentrionale. Oltralpe, dunque, Azzinnari si è allenato con l’Under 19 del Paderborn, squadra che ha ottenuto ieri la promozione in Bundesliga, concedendosi pure uno spezzone di gara nell’amichevole contro il Meppen tra le file della prima squadra.
Ed è inutile specificare come le eccezionali doti tecniche del giocatore nativo di Corigliano siano emerse anche in terra straniera: a tal proposito Marcus Krosche, amministratore delegato del club tedesco e artefice principale del ritorno nella massima serie della squadra nero-blu, ha speso parole d’elogio nei confronti del ragazzo definendolo “un giocatore di prospettiva molto interessante”. Si profila, dunque, la forte possibilità che Azzinnari giochi il prossimo anno nella massima serie tedesca: già nei mesi scorsi, infatti, sono iniziate le trattative per un assegno di formazione che il Cosenza dovrebbe ricevere dal club renano. Resta, in ogni caso, il rammarico che il Cosenza abbia perso un ragazzo dall’elevato potenziale. A buon intenditore, poche parole…
