Dopo lo 0-0 del Bentegodi, la formazione di Aglietti passa a Pescara grazie ad un rigore di Di Carmine: ad attenderla nella finale sarà il Cittadella di Venturato
Serata magica per il Verona. Nella semifinale di ritorno dei playoff, la formazione di Aglietti, dopo lo 0-0 del Bentegodi, passa all’Adriatico di Pescara grazie a Samuel Di Carmine, glaciale nel superare dal dischetto Fiorillo al 73′. Primo tempo equilibrato e con poche emozioni, con l’unica occasione ghiotta capitata a Laribi, che al 17′ spreca di testa a due passi da Fiorillo.
Nella ripresa, il Pescara approccia bene ma l’ingresso in campo di Pazzini cambia la partita: al 73′, infatti, è lui l’autore dell’assist nell’azione che porta all’assegnazione del rigore decisivo. Vano l’assalto finale del Pescara, che al 94′ sfiora però il pareggio con un tiro alto di Bellini a pochi metri dalla porta. A fine partita fanno festa i circa 400 tifosi arrivati in Abruzzo da Verona, lodevoli anche gli applausi per la squadra di casa. Ad attendere gli scaligeri, nella doppia finale in calendario il 30 maggio e il 2 giugno, sarà il Cittadella di Roberto Venturato.