Salernitana e Venezia si sfideranno il 5 e il 9 giugno: è stato il presidente Balata a decidere. Da Gravina stoccate a Lotito. E c’è chi immagina un ritorno a 22 squadre
Adesso c’è anche l’ufficialità: in campo mercoledì 5 e domenica 9 giugno per il doppio confronto che vale un posto in Serie B. Il presidente Mauro Balata ha ufficializzato le date del playout che vedrà sfidarsi la Salernitana e il Venezia. Partita d’andata in programma all’Arechi. La decisione è maturata all’indomani della sentenza da parte della Corte d’Appello federale che ha riammesso il Palermo in Serie B dopo che la Procura federale ne aveva, invece, chiesto la retrocessione in Serie C.
Questo, però, potrebbe anche non essere l’ultimo atto considerato che il Foggia, che si è ritrovata retrocessa in Serie C a seguito della decisione sul club siciliano, annuncia ricorsi. Di conseguenza la, solita, calda estate della Serie B potrebbe ancora non essere giunta al capolinea. E c’è, addirittura, chi ipotizza un clamoroso ritorno a un campionato a 22 squadre per la stagione 2019-2020. Si tratterebbe della classica soluzione all’italiana, dove nessuno avrebbe più di che lamentarsi.
Intanto dopo il Consiglio federale non sono mancate le stoccate da parte del presidente Gabriele Gravina. Non lo ha mai nominato ma è stato chiaro a tutti che le sue parole fossero riferite a Claudio Lotito, proprietario della Salernitana. “Se qualcuno – ha detto il numero uno della Figc – pensa attraverso il concetto di diritto di perpetrare un atto di ingiustizia generando tensioni ulteriori con un’estate anticipata rispetto al 2018, per me sbaglia partita e impostazione”.
