Alle 20.30 fischio d’inizio del ritorno della finale playoff con il Piacenza dopo lo 0-0 della sfida d’andata. A Italiano si chiede un vero e proprio miracolo sportivo, viste le incertezze societarie
I dubbi e le incertezze che si nutrono attorno al futuro societario non intaccano minimamente l’entusiasmo attorno al Trapani, a un passo dal ritorno in Serie B. Il Provinciale si annuncia pieno in ogni ordine di posto e all’allenatore Italiano viene chiesto quello in gergo si definisce un vero e proprio miracolo sportivo. Alle ore 20.30 (diretta tv su RaiSport) va in scena la gara di ritorno della finale playoff di Serie C contro il Piacenza dopo lo 0-0 dell’andata. Ultimo atto di una stagione lunga che ha già fatto registrare la promozione nella campionato cadetto di Entella, Pordenone, Juve Stabia e Pisa.
Si diceva, Italiano: giovane tecnico finito nel mirino di molti club. Stagione entusiasmante la sua: non solo allenatore ma anche psicologo bravo a tenere il gruppo concentrato esclusivamente sugli aspetti tecnici. E stasera, come scrive il Corriere dello Sport, per quanto riguarda la formazione “in porta andrà Dini. In difesa, i due terzini dovrebbero essere Costa Ferreira e uno fra Ramos e Lomolino. Al centro, invece, Taugourdeau guiderà il reparto, affiancato dal giovane Da Silva. La linea di centrocampo dovrebbe essere composta da Aloi, Toscano e Corapi. In avanti, Nzola (o Evacuo) sarà supportato da Ferretti e Tulli“.
In casa Piacenza filtra la consapevolezza di dovere compiere una vera e propria impresa per vincere al Comunale di Trapani. Un’altra chance dopo quello che è accaduto nell’ultima giornata di campionato a Siena, stasera, si spera, con un esito diverso. “Franzini, per la partita che vale la stagione – si legge sempre sul Corriere dello Sport -, recupera tutti gli effettivi e potrà contare su una panchina lunga e ricca di alternative. Il modulo di base dovrebbe essere il 5-3-2, preferito al 4-3-3, ma i cambi nel corso dei novanta minuti, potrebbero permettere ai biancorossi di mutare pelle”.