L’agente del difensore bulgaro ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni: “A fine luglio ho in programma un incontro a Milano con Trinchera, ma il cartellino del ragazzo costa…”
“Hristov è una certezza, ogni giorno in allenamento si migliora. Può fare una buona carriera”. Così mister Braglia battezzò il difensore bulgaro, arrivato in prestito in riva al Crati nel corso della sessione invernale, in una conferenza stampa di fine aprile. E in effetti tutti ricordano come il ragazzo, dopo gli scampoli di partita giocati nella vittoria interna contro il Carpi, a Pescara abbia offerto una prestazione di assoluto rilievo, salvo poi toppare in maniera totale la trasferta di Benevento.
Il Cosenza, dal canto suo, nella prossima stagione vorrebbe ripartire dal difensore bulgaro, il quale però è rientrato in terra patria. A tal proposito abbiamo sentito in esclusiva il suo procuratore Plamen Peychev, che ci ha confermato le buone volontà del classe ’99 di continuare a militare in maglia rossoblu: “Attualmente il ragazzo si allena in ritiro con lo Slavia Sofia, ma vorrebbe tornare nella città bruzia. Piace molto a Braglia, come ben sapete”. Poi, sulle reali possibilità di rivederlo al “Marulla”: “Il Cosenza non ha esercitato l’opzione di riscatto scaduta il 15 giugno, ma mi ha lasciato intendere di voler riaprire il discorso. A fine luglio ho in programma un incontro a Milano con Trinchera e valuterò la situazione”.
Si tratterebbe, dunque, di un altro prestito annuale, “anche perché il cartellino ha un costo notevole. La dirigenza rossoblu, però, potrebbe formalizzare l’operazione solo nei giorni finali di calciomercato”. Possibile, dunque, un altro ritorno in riva al Crati.