Lo sfortunato difensore, che un paio di mesi fa ha comunicato il suo addio dal calcio, ha assistito da bordocampo alla seduta pomeridiana del Cosenza, squadra con cui è legato da un contratto fino al 2020
Aveva commosso tutti un paio di mesi fa Federico Pasqualoni, sfortunato difensore classe ’97 costretto a dire addio al calcio giocato dopo il quinto intervento per la ricostruzione dei legamenti del ginocchio. Una fragilità rotulea incredibile, che lo aveva già condizionato ai tempi della Primavera della Lazio e del Novara e che a lungo andare si è trasformata in un autentico incubo.
Il calciatore romano aveva iniziato benissimo la scorsa stagione tra le file della Casertana, realizzando anche un gol decisivo contro la Cavese all’esordio in maglia rossoblu. Poi l’infortunio nella gara contro il Rieti, il responso medico e infine il dramma del ritiro dall’attività agonistica a soli 22 anni. Pasqualoni è sotto contratto per un altro anno con il Cosenza Calcio, squadra con cui due anni fa ha ottenuto la promozione in B e nella quale sarebbe dovuto tornare per disputare il ritiro pre-campionato di San Giovanni in Fiore.
Proprio ieri, in occasione della seduta pomeridiana di allenamento, il ragazzo era presente al “Delmorgine” per assistere alle fatiche dei Lupi (nell’immagine in evidenza, uno scatto in compagnia del medico sociale rossoblu Enrico Costabile). Non è da scartare l’ipotesi di un suo impiego da tecnico nelle squadre giovanili, magari proprio sulla panchina dell’Under 17 attualmente vacante.