L’ex attaccante cosentino, con un passato anche a Crotone, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni: “Il Crotone è più completo, al Cosenza manca ancora qualcosa a livello di organico ma fino alla fine del mercato sistemerà i tasselli giusti”
Gli occhi di un’intera regione addosso, l’attesissimo derby di Calabria è ormai alle porte. In città non si parla di altro, 2000 tifosi sono pronti a partire dalla città bruzia alla volta dello“Scida”. E Mario La Canna, grande doppio ex, non si sbilancia: “Il derby è particolare, le due tifoserie sono amiche. Si spera che sugli spalti ci sia una bella atmosfera. E’ una tripla, un 1X2. La prima giornata è imprevedibile” le parole dell’ex attaccante in esclusiva ai nostri microfoni.
Un’analisi sulle rispettive rose: “Il Crotone è più completo, al Cosenza manca ancora qualcosa a livello di organico ma fino alla fine del mercato sistemerà i tasselli giusti”. Poi, il focus si allarga sulla compagine di Braglia: “Bisogna dare tempo, sono stati presi giocatori validi. Cosenza è una piazza particolare, un giocatore lì si sente importante e se non ha il carattere giusto si può perdere”.
Sguardo al futuro, con un occhio attento ai risultati dello scorso anno: “Il Cosenza nella scorsa stagione è partito malissimo, ha inanellato un sacco di pareggi. Se avesse fatto qualche vittoria in più, avrebbe disputato certamente i play-off. Può migliorarsi, l’allenatore è il super acquisto: Braglia è uno dei migliori tecnici tra la Lega Pro e la Serie B“. Infine, la speranza: “Per un tifoso come me, spero che il Cosenza arrivi tra le prime 5/6. Auguro anche al Crotone di tornare ai livelli che è stato”.