Consapevoli di non poter piacere a tutti, continueremo a fare il nostro lavoro con la stessa passione che ci anima dal primo giorno. Nella speranza che ognuno si prenda le proprie responsabilità…
Sentite che silenzio? Alleluia, finalmente è terminato il calciomercato. Un’estenuante corsa ad accaparrarsi in esclusiva le notizie, la voglia di bruciare qualsiasi tipo di concorrenza e la ferma convinzione, per molti, di essere ottimi giornalisti solo per tre mesi all’anno.
Dall’altra parte, i tifosi. Quelle persone che vivono di un amore irrazionale nei confronti della loro squadra, quelle stesse che aggiornano di continuo i social network per venire istantaneamente a conoscenza degli ultimi movimenti di mercato. Ed è a loro che rivolgiamo il nostro pensiero, certi di aver svolto il nostro lavoro con la massima serietà e senza inventare nulla, sempre seguendo e verificando le fonti.
Abbiamo cercato di raccontare i retroscena delle operazioni condotte dal direttore sportivo del Cosenza Stefano Trinchera, bravo in diverse occasioni a non farsi anticipare le mosse. Alcuni dei nostri lettori ci hanno criticato e applaudito, offeso (in maniera esagerata) e schernito ma fa parte del gioco e del nostro mestiere: in ogni caso, resta la soddisfazione di aver rappresentato un punto di riferimento per le migliaia e migliaia di persone che hanno letto il nostro portale.
E’ il bello del calciomercato poter azzeccare o mancare una notizia, l’importante è lavorare ed informare la gente nei termini giusti. Tuttavia, qualche lettore si è concesso il lusso di attaccarci in maniera becera, senza soffermarsi sul cuore dell’articolo e preferendo piuttosto una lettura superficiale del titolo.
Consapevoli di non poter piacere a tutti, continueremo a fare il nostro lavoro con la stessa passione che ci anima dal primo giorno. Nella speranza che ognuno si prenda le proprie responsabilità, senza dare vita al solito giochino di scaricare le colpe sulla stampa che fa il suo mestiere e non è certo responsabile, e mai lo sarà, degli acquisti fatti e di quelli mancati.