Il centrocampista siciliano trova il gol con un missile insaccatosi nell’angolino basso. Il resto della ripresa è sterile di emozioni, con il numero 8 giallorosso che sigla il vantaggio all’ultimo istante di gioco
Cala il sipario sul match amichevole al “Del Mare”: Lecce-Cosenza termina 2-1. Piero Braglia rivoluziona la squadra per 7/11 e mette in seria difficoltà gli avversari nei primi minuti della ripresa. Subito pericoloso Carretta, con un’iniziativa conclusa da un cross sventato dal portiere avversario. I Lupi macinano gioco e all’8′ raggiungono il pari: Carretta mette al centro, il pallone arriva sui piedi di Trovato che, smarcato, scarica un missile che s’insacca nell’angolino basso.
Il Lecce reagisce e va vicino al vantaggio per ben due volte: prima all’11’ con un colpo di testa di Lucioni, mentre in seguito è stato il grande ex La Mantia a sfiorare il palo. Al 22′ è Kone a rendersi insidioso, con un mancino che mette in grande difficoltà Vigorito. Il resto della partita è sterile di emozioni, con le due squadre che pensano a controllare gli spazi senza rischiare di sbilanciarsi eccessivamente. Da segnalare un paio di sortite offensive del Lecce e qualche iniziativa personale degna di nota da parte di Kone. La svolta del match amichevole arriva all’ultimo istante di gioco, con Mancosu che, su velo di Tabanelli, raccoglie il pallone e sfodera un mancino vincente dai sedici metri.