Dopo la sconfitta di Catanzaro alla prima giornata la formazione abruzzese sconfitta anche sul campo dell’Avellino e rimane a quota zero punti con una partita da recuperare
Un’estate all’insegna di colpi su colpi al punto che il Teramo di Tedino è stato inserito tra le outsider del campionato di Serie C, Girone C. E invece l’inizio è di quelli che preoccupano: sconfitta alla prima giornata di campionato in casa del Catanzaro e ko anche sabato nell’anticipo giocato al Partenio con l’Avellino. Due partite, zero punti per gli abruzzesi che devono ancora giocare la prima partita in casa visto il rinvio con la Sicula Leonzio.
Delusione anche per i due ex Cosenza che hanno rappresentato il grandi colpi di mercato del Teramo: il regista Andrea Arrigoni e il centrocampista offensivo Mimmo Mungo. Entrambi sostituiti da Tedino nella partita di Avellino: il fantasista di Isola Capo Rizzuto rimasto negli spogliatoi durante l’intervallo ha lasciato il posto a Matrignago, mentre il capitano degli abruzzesi è stato sostituito da Ilari al 32′ della ripresa. Va detto che il Teramo è rimasto in dieci causa l’assurda espulsione rimediata da Cianci, coinvolto in una baruffa con gli irpini Illanes e Morero al 31′ del primo tempo.