Il presidente del Cosenza ha inteso rispondere alle nuove dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente del Pescara: “Se non ci fosse da piangere per tanta approssimazione nei giudizi verrebbe da dire: facciamolo presidente del calcio italiano”
Un botta e risposta tremendo, che non esita a cessare. Una nuova puntata si aggiunge alla telenovela che vede coinvolti Daniele Sebastiani e Eugenio Guarascio, rispettivamente presidenti di Pescara e Cosenza, riguardo alle condizioni del terreno dello stadio “Marulla”. Il presidente rossoblu ha inteso replicare, tramite i canali ufficiali del club, alle pesanti accuse rilanciate ieri da Sebastiani ai microfoni di rete8.it.
Pungente sarcasmo, carico di amarezza: “Da ieri la Lega di Serie B ha risolto due problemi: non c’è bisogno di VAR e nemmeno dell’agronomo per studiare e verificare lo stato dei terreni di gioco. Farà infatti tutto il presidente del Pescara Sebastiani, che è in grado di tracciare una linea di certezza su tutti gli episodi quantomeno incerti verificatisi nelle partite che in due campionati hanno opposto Pescara e Cosenza. Nello stesso tempo – aggiunge il presidente rossoblu – Sebastiani è in grado di dare giudizi inappellabili sullo stato degli stadi italiani. Se non ci fosse da piangere per tanta approssimazione nei giudizi verrebbe da dire: facciamo Sebastiani presidente del calcio italiano. Un vero mago meglio di Houdini!”.