L’estremo difensore ha fatto il punto in casa rossoblù, analizzando il momento e gli episodi e caricando l’ambiente in vista del match di venerdì 18 ottobre contro il Cittadella.
Pietro Perina, portiere del Cosenza, intervistato dal Corriere dello Sport, ha fatto il punto sull’avvio di stagione dei Lupi, ultimi insieme ad un folto gruppo con soli quattro punti in sette gare: “Finora la squadra è stata sfortunata. Ad iniziare dai legni colpiti contro Crotone e Salernitana, per continuare con alcuni episodi che hanno permesso agli avversari di realizzare dal dischetto. Aggiungerei le partite perse nei minuti finali contro Pescara e Benevento, e il quadro è chiaro”.
“La squadra è in crescita – ha proseguito l’estremo difensore guardando il lato positivo – e i miglioramenti si notano partita dopo partita. Solo col Livorno abbiamo lasciato a desiderare, conquistando il pareggio con un eurogol di Pierini nel finale. Per il resto nessun avversario ci ha mai messo nettamente sotto”. Perina è tornato sul match col Venezia: “La prestazione è stata quella giusta, proprio come aveva chiesto il nostro allenatore. Ma il rigore a un quarto d’ora dalla fine ci ha tagliato le gambe. Ai punti avrebbe vinto il Cosenza. Purtroppo la classifica è quella che è, però le prestazioni sono state sempre convincenti”. E sulla difesa: “Il reparto mi sembra quadrato. Tutti stanno facendo la loro parte e l’intesa c’è”.
Mentre sulla fase offensiva, che vede i rossoblù ultimi in Serie B per reti segnate ha dichiarato: “Sarei preoccupato se il Cosenza non creasse occasioni da rete, invece è il contrario. Non vinciamo una partita dal mese di maggio, ed è arrivata l’ora di dire la nostra, a cominciare dal Cittadella“.