Il difensore albanese, due anni in rossoblù e protagonista della promozione in Serie B, racconta come ai Lupi sia riuscito a fare quello scatto ulteriore che ora lo ha portato in massima serie.
Una giornata da ricordare per Kastriot Dermaku. Il giocatore albanese, al Cosenza dal 2017 al 2019 per 79 presenze complessive, ha debuttato in Serie A con la maglia del Parma. Intervistato su gianlucadimarzio.com, Dermaku ha ricordato anche i tempi in rossoblù, per lui fondamentali: “Fino ad ora ho sempre cercato di prendere spunto dalle persone positive che ho incontrato lungo il mio percorso. In C1, a Cosenza, facevo coppia o con Loviso o con Pascali: ci fermavamo sempre mezz’ora, un’ora dopo gli allenamenti per capire cosa ci fosse da migliorare, sotto quali punti di vista dovevamo crescere”.
Dermaku ha proseguito così: “Il salto, per quanto mi riguarda, è arrivato proprio in quegli anni lì dove ho avuto a che fare con uomini veri. Per un giocatore è importante riconoscere i leader di uno spogliatoio e andargli dietro fino alla morte. Pascali lo sento ancora adesso molto spesso, ci scambiamo opinioni e consigli”.