L’allenatore del Chievo ha parlato nella consueta conferenza stampa pre-gara: “Il loro allenatore non dà punti di riferimento”
Vigilia di Cosenza-Chievo Verona, gara valida per il nono turno del campionato di Serie B. A parlare in casa gialloblu è il tecnico Michele Marcolini, che inizia analizzando lucidamente gli avversari: “Il Cosenza si è rianimato, ha trovato dei buoni equilibri e questo ha dato loro certezze diverse rispetto a quelle di inizio anno. Inoltre in casa sono temibili, il loro mister non dà punti di riferimento, ed è per questo che, a maggior ragione, dobbiamo pensare a noi, anche se abbiamo provato un minimo di adattamento all’avversario, che ci chiamerà a sforzi importanti. Sono comunque contento di quello che la mia squadra sta fornendo a livello di gioco e prestazioni, ma io non posso limitarmi a questo. Specie poi ora che ci aspettano tre gare in una settimana. Anche se ovviamente dobbiamo ragionare di gara in gara. La rosa? Giaccherini sta meglio, ma non è al 100%, quindi abbiamo deciso di posticipare il rientro tra i convocati“.
Infine un pensiero su come approcciare la gara: “Serve entusiasmo, ma anche equilibrio. I risultati fanno la loro, contribuiscono al tutto, ma la forza di una squadra è nell’affrontare ogni gara con lo stesso temperamento. Mi piace vedere giocare il pallone, ma senza estremismi, perché voglio qualità ma anche semplicità: occorre saper leggere bene i momenti della partita“.