La squadra di Breda si aggiudica lo scontro diretto con la Juve Stabia. Colpo del Perugia a Crotone, pari tra Ascoli e Venezia. Il Pescara travolge il Pisa
C’era una partita in particolare alla quale il Cosenza guardava con interesse: Livorno-Juve Stabia, scontro diretto per la salvezza che, ovviamente, coinvolge i rossoblu. Ebbene la squadra di Roberto Breda si è preso con il coltello fra i denti i 3 punti pesantissimi, lasciando il penultimo posto proprio alla formazione di Piero Braglia. E dire che per i toscani si era messa male visto l’autogol del portiere Zima che fa esultare i campani di Caserta. La gioia dura otto minuti perché Agazzi firma il pareggio e in pieno recupero Marras disegna il sorpasso e salva la panchina di Breda.
Il big match di questa 11ª giornata si giocava allo Scida e il Perugia batte il Crotone prendendosi così il secondo posto. Il solito Iemmello sblocca la partita (foto di Andrea Rosito) al 9° centro stagionale. A inizio ripresa il raddoppio di Melchiorri ma dopo pochi minuti Mustacchio rimette in gioco la squadra di Stroppa. Ma evidentemente l’ex Oddo aveva scritto nel destino che il ritorno a Crotone meritava un premio speciale e Di Chiara firma il 3-1, non basta la doppietta di Mustacchio perché nel finale Vicario dice di no a Golemic. Primo ko in casa per i calabresi.
Nelle altre due partite finisce in parità (1-1) la sfida tra Ascoli e Venezia. La formazione di Paolo Zanetti va in vantaggio a una ventina di minuti dalla conclusione grazie al calcio di rigore trasformato da Da Cruz ma nel finale Zigoni firma il pari. Il Pescara travolge il Pisa all’Adriatico: apre le marcature Borrelli al 14′ del primo tempo, poi Galano si fa parare in calcio di rigore. Nel secondo tempo l’ex Bari capitalizza un assist di Mamushaj per il 2-0, chiude i giochi Machin per il 3-0 finale.