I bianconeri si impongono in rimonta nella ripresa grazie alla doppietta di Scamacca. Decisive le disattenzioni in difesa e una seconda parte in generale con scarso mordente da parte dei Lupi
L’Ascoli batte 3-2 il Cosenza nella tredicesima giornata di Serie BKT. Una sconfitta quasi clamorosa per il Cosenza, che partiva dal buon primo tempo e da un punteggio di 1-2 a favore con i gol di Rivière e Bruccini su rigore, con Ninkovic che aveva riaperto la gara sfruttando una disattenzione difensiva.
Nella ripresa l’Ascoli è aggressivo e nei primi minuti non dà respiro alla squadra rossoblù, trovando anche un gol, giustamente annullato per fuorigioco di Ardemagni, così come era avvenuto nel primo tempo. Dopo una fase di stanca, con i Lupi che sembrano in grado di gestire, arriva all’improvviso la rete di Scamacca su assist di Ninkovic, mentre i bianconeri erano addirittura momentaneamente in dieci per l’infortunio a Valentini, non ancora sostituito in quel momento.
Il Cosenza da qui in poi si disunisce, non trova più la metà campo con razionalità, al di là di qualche tentativo senza troppa convinzione, e la rete da tre punti di Scamacca a due minuti dal termine è lo specchio di un secondo tempo da dimenticare per i rossoblu. Anche in questo caso assist di Ninkovic che serve in area il compagno che calcia da posizione quasi impossibile ma trova ugualmente un gol forse eccessivamente punitivo per il Cosenza ma sicuramente evitabile.