Con una vittoria a Perugia sarebbe sorpasso alla Juve Stabia e -2 dalla salvezza. Ma non è facile. Le crepe di un centrocampo costruito (o utilizzato…) male: l’assenza di Kanoute mette a nudo tutti i limiti
Adesso che il quadro della 15ª giornata è completo, al Cosenza non rimane che vincere a Perugia. Sì, vincere. Vincere per superare la Juve Stabia in classifica e portarsi a -2 dal Venezia, in piena zona salvezza. I numeri, ovviamente, spingono verso questa direzione ma la realtà impone altri ragionamenti in vista del posticipo di questa sera al Renato Curi (fischio d’inizio alle ore 21). Intanto non sarà per nulla facile, considerato che la squadra di Oddo punta decisa alla vittoria per agganciare Pordenone e Cittadella al 2° posto.
Non solo la forza del Perugia. In partite come queste, conta anche altro. Per il Cosenza, e per Braglia, la sfida di stasera rappresenta uno snodo cruciale. E i rossoblu non ci arrivano nella migliore condizione possibile, mentale principalmente. Ma anche dal punto di vista tecnico: è bastato l’infortunio di Kanoute per mettere a nudo tutte le crepe di un centrocampo evidentemente costruito male. Oppure non utilizzato al meglio, rispetto alle qualità dei calciatori che sono stati messi a disposizione dell’allenatore.
La logica porta a pensare che Leandro Greco dovrebbe essere l’alternativa a Kanoute. L’ex Foggia non sarà un fenomeno ma non può certo essere diventato di colpo un brocco. Poche presenze e tante critiche finora. Motivo per il quale si è pensato ad alternative, cambio di modulo incluso. Per tutta la settimana Braglia ha provato il 4-4-2 con Bruccini e Sciaudone ma non sembra essere la soluzione che dà le giuste garanzie. Di Broh e Trovato non ci sono tracce, tranne clamorose sorprese dell’ultima ora alle quali Braglia in più circostanze ha fatto ricorso. Ci sarebbe anche Machach che nella lista dei convocati il Cosenza calcio continua a inserire tra gli attaccanti ma lo si sta vedendo in altre zone del campo. Anche nel ruolo di mezzala.
Dunque, 4-4-2 o 4-3-1-2? E se fosse ancora 4-3-3? Dubbi ai quali verrà data una risposta questa sera. Pare di capire che Braglia abbia insistito molto sulla coppia d’attacco formata da Rivière e Litteri che dovrebbe essere un punto fermo, assieme alla difesa con Perina in porta e i quattro in linea Bittante, Idda, Capela e Legittimo. Per il resto una maglia da titolare, a prescindere dal modulo, dovrebbero averla assicurata Baez (potrebbe giocare da trequartista nel 4-3-1-2), Bruccini e Sciaudone. Quindi un ballottaggio nel quale entra Greco, a seconda del modulo che verrà adottato. Al Cosenza non rimane che vincere a Perugia. Al di là di uomini e tattica.
