Asencio la sblocca ma poi arriva il pari di Zappa e la rete da tre punti di Bočić in pieno recupero. In mezzo ai due gol biancazzurri il rigore parato da Perina a Galano e un palo dello spagnolo.
Un secondo tempo incredibile per il Cosenza, che perde 2-1 a Pescara una partita che fa e disfa praticamente tutto da solo. Dopo l’ottimo primo tempo, nel quale aveva costruito ben quattro chance da rete, concretizza la superiorità numerica per l’espulsione di Palmiero con il gol di Asencio, il secondo consecutivo, su bell’assist di Prezioso.
Poi però il solito blackout. Sciaudone commette un fallo ingenuo e rimedia il rosso diretto – forse eccessivo, così come era stato il primo giallo a Palmiero – e poco dopo amnesia difensiva e pareggio del Pescara con Zappa tutto solo davanti a Perina. Il Cosenza balla pericolosamente e rischia tantissimo. Crecco prima e Bočić poi vanno ad un passo dal gol.
Ancora più vicino Galano, che su calcio di rigore però si fa ipnotizzare da uno strepitoso Perina. Ecco quindi che il Cosenza ci crede e Asencio colpisce un palo incredibile su cross di Lazaar. Ma il finale lo è ancora di più. Bettella lancia Bočić in campo aperto, il giovane attaccante serbo non sbaglia la seconda occasione e trova la rete da tre punti. Beffa finale il rosso anche per Kanoute.
Per il Cosenza ora si mette davvero male. I Lupi sono alla quarta sconfitta consecutiva e restano terzultimi con 20 punti. E domenica prossima al “Marulla” arriva la corazzata Benevento.