Sono almeno tre le sfide alle quali i rossoblu faranno da spettatori interessati, oltre al rinnovato Empoli che giocherà in casa del Cittadella. Alle ore 18 scontro diretto per la zona playoff
La 23ª giornata del campionato di Serie B, quarta del girone di ritorno, oggi prevede le consuete cinque partite. Come da programma quattro si giocano nel primo pomeriggio alle ore 15, poi il posticipo del sabato alle ore 18. E cominciamo proprio dalla fine. Dopo l’anticipo mozzafiato di venerdì sera con la Juve Stabia che ha agguantato il 2-2 ad Ascoli con il portiere Provedel nel recupero, di veri e propri big match non ce ne sono anche se la sfida Perugia-Spezia è sicuramente la più intrigante. Il Grifo sta vivendo una fase nuova grazie all’entusiasmo riportato da Serse Cosmi ma Vincenzo Italiano con 9 risultati utili consecutivi (5 vittorie e 4 pareggi) ha portato i liguri a ridosso della zona playoff. E martedì sera, 11 febbraio, recupera la partita con la Cremonese: basta dare uno sguardo veloce alla classifica, e fare due conti.
Il Cosenza, da parte sua, in attesa della gara di domenica sera al Marulla (fischio d’inizio alle ore 21) con la capolista Benevento, è spettatore interessato delle partite che si giocano alle 15. Infatti, scendono in campo squadre coinvolte nella parte bassa della classifica. A cominciare dall’Empoli che, sulla carta, dovrebbe essere la squadra con meno problemi visto il sontuoso mercato di gennaio e l’arrivo di Pasquale Marino in panchina. Oggi in casa del Cittadella è un primo esame tosto: Tutino e compagni spiccheranno il volo verso la parte alta, oppure rimarranno in apnea fino alla fine? Il Pordenone e il Crotone puntano decisamente al ritorno al successo, dopo le due sconfitte di fila. I friulani ospitano il Livorno e i pitagorici la Cremonese. Due testa-coda che potrebbero sembrare dall’esito scontato ma così non è. A completare il programma odierno ecco Venezia-Frosinone. Anche in questo caso siamo di fronte a una sfida che vede coinvolte due squadre con obiettivi diversi. Da una parte Dionisi che punta alla salvezza, dall’altra Nesta che mira a un posto nei playoff se non a qualcosa di più.
