L’allenamento a porte chiuse di oggi potrebbe definire la scelta tattica dell’allenatore e di conseguenza gli uomini da mandare in campo contro il Benevento
Tra squalifiche e infortuni il Cosenza si presenta alla sfida di domenica sera (fischio d’inizio alle ore 21) con il Benevento avvolta tra i dubbi di Braglia. La partita è valida per la 23ª giornata del campionato di Serie B, quarta del girone di ritorno. Partiamo, intanto, dalla lista degli indisponibili con la quale dovrà fare i conti l’allenatore: Perina, Kanoute e Sciaudone squalificati. Certe le assenze per infortunio di Rivière e Legittimo. Rimane in dubbio Machach, il quale potrebbe essere recuperato ma per cominciare dalla panchina.
Se in porta la scelta è scontata con il ritorno di Saracco tra i pali, a centrocampo le contemporanee assenze di Kanoute e Sciaudone aprono la strada al primo dubbio. Schierare tre centrocampisti, quindi il 3-5-2, oppure metterne inizialmente in campo soltanto due, con il 3-4-3, per tenersi un eventuale cambio nel corso della partita? Da questa scelta varierà anche l’attacco, dove Asencio è il punto fermo. L’ex Pisa potrebbe giocare in tandem con uno tra Carretta, Pierini e Baez, oppure boa centrale nel tridente.
Le due ipotesi, dunque. Con il 3-5-2 davanti a Saracco il trio formato da Capela, Monaco e Idda con Schiavi che rimane una incognita ma pronto a rilevare il posto di uno dei tre. A centrocampo Bruccini centrale con Prezioso e Broh interni mentre sugli esterni conferma per Casasola a destra e il probabile inserimento di Lazaar dall’inizio sull’out opposto. In avanti, come detto Asencio e uno tra Carretta, Pierini e Baez a fare da compagno di reparto.
Nel caso in cui Braglia optasse per il 3-4-3, ovviamente le novità arriverebbero tutte da centrocampo e attacco. Fermo restando che in difesa non cambierebbe nulla rispetto al 3-5-2, a centrocampo coppia centrale formata da Bruccini e Prezioso con Casasola e D’Orazio esterni, considerato che il numero 11 rossoblu dà più garanzie in fase di copertura rispetto a Lazaar. Quindi in avanti il tridente con Asencio punta centrale e gli altri tre, Carretta, Pierini e Baez, a contendersi due maglie.