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Cosenza, un mini ciclo di sei partite per programmare la salvezza

La vittoria di Livorno non deve illudere, il lavoro di Pillon è soltanto all’inizio. Un mese che potrebbe risultare decisivo per la permanenza in Serie B

Dal 21 febbraio al 21 marzo: un mese nel corso del quale si potrebbe decidere il futuro del Cosenza. O, quanto meno, capire se il lavoro di Bepi Pillon, adesso soltanto nella fase embrionale, porterà all’attesa risalita in classifica necessaria per centrare l’obiettivo della salvezza. Il primo passo, ovviamente, è stato più che positivo anche se la vittoria di Livorno non deve illudere nessuno. Un test poco attendibile, un po’ per il valore della squadra di Breda un po’ perché si è trattato della prima partita del dopo Braglia.

A Pillon è stata chiesta la salvezza, e su questo non ci sono dubbi. Così come c’è in tutti la consapevolezza che se di miracolo sportivo non si vuole parlare, di certo si annuncia una cavalcata difficilissima. Serve l’impresa. Che passerà, inevitabilmente, anche per le prossime sei partite: un mese di fuoco attende i Lupi. Si comincia venerdì prossimo, 21 febbraio, con l’anticipo della 25ª giornata del campionato di Serie B, sesta del girone di ritorno. Al Marulla arriva una delle due vice capolista: il Frosinone, squadra solida e che grazie al lavoro di Nesta ha trovato il giusto equilibrio per recuperare dopo un periodo negativo.

I ciociari rappresentano la prima di sei partite di un mini ciclo dal quale il Cosenza dovrà necessariamente cercare di cambiare volto alla sua classifica. Dopo il Frosinone, viaggio in Laguna: sabato 29 febbraio (ore 15) si giocherà a Venezia una gara dove i punti in palio valgono il doppio. Il mese di marzo si apre con un’altra notturna: martedì 3 alle ore 21 riflettori nuovamente accesi in Via degli Stadi per la partita con il Cittadella. Lunedì 9, sempre in notturna, posticipo al Bentegodi di Verona con il Chievo. I rossoblu torneranno a giocare di domenica pomeriggio il 15 marzo, quando al Marulla arriverà la Virtus Entella (fischio d’inizio alle ore 15). Il mini ciclo preso in considerazione si chiuderà sabato 21 marzo con lo scontro diretto dello Zini contro la Cremonese.

Si arriverà alla sosta con un quadro più chiaro. Si capirà se il lavoro di Bepi Pillon avrà portato i benefici necessari a migliorare la classifica del Cosenza. Un mini ciclo dal quale bisognerà cercare di ottenere il massimo, per poi affrontare, dopo la sosta appunto, l’ultima parte del campionato che prenderà il via domenica 5 marzo. Rimarranno da giocare 8 partite, di cui 5 al Marulla (Trapani, Ascoli, Perugia, Pisa e Juve Stabia) e 3 in trasferta (Spezia, Pordenone ed Empoli). Una lunga volata, con all’orizzonte un traguardo che mette in palio la permanenza in Serie B. Nulla è impossiBile

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