Insieme all’Ascoli i rossoblu hanno iniziato il nuovo anno nel peggiore dei modi
Il 2020 doveva essere l’anno della rinascita per il Cosenza. Ancora nulla è perduto la salvezza diretta è distante 8 punti, ci sono ancora undici giornate, ma la situazione di classifica inizia a farsi preoccupante.
I rossoblu, numeri alla mano, da quando è iniziato il nuovo anno sono senza dubbio una delle peggiori squadre del campionato cadetto con appena quattro punti conquistati in otto partite e ben sei sconfitte.
Il 2020 fino ad ora è stato un calvario. Qualcosa sembra essersi rotto. L’anno solare è iniziato con lo scivolone interno contro il Crotone di di Stroppa, ed è proseguito con le sconfitte contro Salernitana, Pescara e Benevento che hanno portato all’esonero di Braglia. I quattro punti finora conquistati portano la firma di Bepi Pillon.
Nessuno è riuscito a fare peggio dei rossoblu, considerando che l’Ascoli dovrà ancora recuperare due gare. Eppure dal mercato invernale è arrivato Raul Asencio, che con la rete messa a segno nel finale di gare contro il Cittadella ha realizzato il suo quinto gol in sette gare con la maglia rossoblu.
14 risposte
Speriamo bene
Baffone era meglio di braglia ??
Ha mandato via Braglia… Si credeva che cambiando avrebbe invertito rotta. Il problema è che si dovrebbero cambiare amministratore delegato e presidente.
Luardi e ndegni
BRAGLIA BRAGLIA BRAGLIA.
La colpa e’ sua troppe chiacchiere
Bastava vincerne una delle 5 consecutive
Grazie Braglia ….
Vergognosi e indegni. Stendiamo un velo pietoso.
Pisciaturi
Mi stati faciannu avvelenà u ficatu! Maledetti indegni!senza palle e senza onore!❤️?solo x i colori!
Serie A
Ci salveremo di sicuro….
È tutto ok