L’attaccante di Martinica è una delle note liete del campionato rossoblu, gol e impegno non sono mancati ma un infortunio lo ha privato del campo in un momento cruciale.
Una stagione difficile quella del Cosenza, finché si è giocato. Al di là di qualche squillo positivo, le tante sconfitte, al momento dello stop per l’emergenza coronavirus, hanno bloccato i rossoblu al penultimo posto della Serie B. Tra le note liete del torneo dei Lupi però c’è sicuramente Emmanuel Rivière.
L’attaccante di Martinica è stato il “colpo” estivo del mercato del club calabrese. Un giocatore che sembrava essersi perso, ma che dopo alcune settimane di ambientamento, ha dimostrato di avere mantenuto pressoché intatte tutte le sue qualità.
Rivière ha segnato 7 gol in 21 presenze, un bottino niente male. Da sottolineare che le reti, realizzate in sei gare, hanno quasi sempre portato punti. Esclusa la sconfitta rocambolesca con l’Ascoli, quando Rivière ha segnato sono arrivate due vittorie e tre pareggi. In più, dei due assist, quello per Baez contro l’Empoli ha portato ulteriori tre punti.
Il 2020 però non può esser considerato in maniera positiva. Rivière infatti è stato pesantemente condizionato da un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per cinque delle nove gare disputate, rientrando per un tempo contro il Chievo nell’ultima partita disputata prima dello stop.
La qualità di questo calciatore è però indiscutibile e, se il torneo potrà concludersi, sicuramente dalle sue giocate passeranno molte delle speranze di salvezza del Cosenza.