Il presidente Gravina: “Assegniamo agli eroi contemporanei il simbolo per eccellenza dell’Italia sportiva”.
Uno scudetto simbolico per chi lotta in campo contro il Coronavirus. E’ questa l’idea della Federcalcio che studia uno speciale riconoscimento per medici, personale sanitario, volontari, forze dell’ordine e forze armate, protagonisti nella lotta al Covid-19.
Uno Scudetto del Cuore, per quella che ormai viene definita come la Nazionale dell’Emergenza. Si sta studiando di organizzare un’evento per consegnare questo tricolore. L’idea è quella di far giocare alla Nazionale la prima partita ufficiale aperta al pubblico allo stadio Meazza di Milano, con l’obiettivo di riunire i tifosi azzurri e ricordare le vittime della pandemia. “Il calcio è uno straordinario collante sociale – spiega il presidente della Figc Gabriele Gravina – abbiamo deciso di sgomberare il campo dalle polemiche sportive per assegnare agli eroi contemporanei un riconoscimento che è già nei cuori della gente”.
Un’iniziativa che da anche seguito alla donazione da 100.000 euro fatta all’ospedale Spallanzani di Roma.