I vertici del calcio studiano il nuovo calendario in vista della ripresa. I rossoblu giocherebbero le partite più importanti con le alte temperature.
Dieci partite, 900 minuti. E’ questo quel che manca per portare al termine una stagione travagliata, che si è bloccata sul finire dell’inverno e che molto probabilmente si concluderà in piena estate. La voglia di ripartire c’è e questi giorni per capire meglio se il campionato 2019/2020 possa proseguire o meno. In questi giorni ci sarà l’ennesimo incontro in conference call tra la Figc e il ministro Spadafora per disegnare le linee guida in vista della ripresa.
L’idea è quella di ricominciare per fine Maggio con un calendario ristretto, che porterà tutte le squadre a giocare ogni tre giorni. Si ritornerà in campo a porte chiuse vista l’emergenza, il che potrebbe azzerare ogni vantaggio. Un rush finale che potrebbe portare il Cosenza verso la salvezza. Un finale inedito, con 30 punti ancora a disposizione. Un finale in piena estate, fattore da non sottovalutare una variabile che potrebbe rivoluzionare la classifica. Servirà ripetere l’impresa dei playoff in Serie C, lo sa benissimo lo staff rossoblu, Roberto Occhiuzzi e Luigi Pincente ogni giorno attraverso le video-chiamate provano a tenere alta la concentrazione, l’aspetto mentale potrebbe giocare un ruolo determinante in vista della ripartenza.