Il direttore sportivo esalta D’Aversa, suo compagno nei Lupi: “Sono davvero contento che stia facendo bene con il Parma”.
Aladino Valoti ha vestito per due stagioni la maglia del Cosenza, dal 1999 al 2001. Oggi direttore sportivo – l’ultima esperienza nella scorsa stagione al Palermo – Valoti, intervenuto ai microfoni dei colleghi di CalcioAtalanta, ha dichiarato: “Penso che per programmare un ritorno in campo si debba prima capire come si possa sconfiggere il virus. Se le cose dovessero andare come ci auspichiamo perché non tornare a giocare. Il calcio deve cercare di tornare a fare quello che ha sempre fatto. Ora la priorità è la salute”.
C’è spazio anche per esaltare un ex compagno dei tempi del Cosenza: “Parma e Verona sono allenate da due miei ex compagni, D’Aversa ai tempi di Cosenza e Juric a Crotone e sono contento che stiano facendo bene. Il Verona è la vera sorpresa per come la società ha gestito la struttura della squadra, puntando su calciatori funzionali al gioco dell’allenatore con voglia di correre e sacrificarsi e ne è uscita una bella orchestra in cui ognuno suona bene il suo spartito. Il Parma sta seguendo la logica degli ultimi anni, unendo bel gioco e risultati, anche in questo caso frutto di scelte di mercato oculate che danno continuità al progetto”.
Valoti esprime infine un commento sulla questione stipendi: “Tutto ruota intorno alla ripresa o meno del campionato. Le società sono in difficoltà e i giocatori non vedono l’ora di scendere in campo e non sono insensibili a certe problematiche. Io penso che alla lunga si andrà verso la strada delle trattative individuali perché esistono dinamiche troppo diverse tra club quotati in borsa come la Juventus e piccoli club di Serie C”.