Per il secondo portiere dell’Atalanta il terzo tampone non ha dato l’esito sperato. Negativo al secondo, il decorso prevede che possa accadere una cosa del genere
A poco più di un mese di distanza, il virus è ancora lì. Infatti Marco Sportiello, secondo portiere dell’Atalanta, è ancora positivo al Covid-19. Il terzo tampone non ha offerto l’esito sperato, per cui non è da considerare ancora guarito. “La scorsa settimana – ha scritto La Gazzetta dello Sport – Sportiello aveva effettuato, come da prassi, un secondo tampone di controllo, risultato negativo: serviva il responso del terzo per considerare superata definitivamente la malattia”.
Dunque, niente guarigione. Va detto che considerati i vari possibili decorsi del virus, non si tratta di una situazione anomala. “È ormai da un mese che – ha ricordato il quotidiano sportivo milanese – l’ex Fiorentina risulta positivo al Covid-19: la comunicazione risale al 24 marzo, quando era arrivato l’esito del primo tampone, effettuato quattro giorni prima”.
A questo punto il calciatore dell’Atalanta è costretto ad allungare la quarantena. “Sportiello rimane a casa, a Urgnano, in isolamento, ma le sue condizioni sono buone. In caso di ripartenza degli allenamenti – ha concluso la Gazzetta -, il giocatore tornerà a lavorare con la squadra solo quando consentito dal protocollo”.